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La Regina Carlotta – una serie profonda e inaspettata

Giorgio. Contadino Giorgio. Solo Giorgio!
Non hai scavalcato quel muro.
No, non l’ho scavalcato.

La nuova serie di ShondalandLa Regina Carlotta, arriverà il 4 maggio, ma noi abbiamo avuto la possibilità di vederla in anteprima.

La Regina Carlotta

Non siamo ancora ai tempi della famiglia Bridgerton. Siamo a quando Violet, la madre dell’intera famiglia Bridgerton, è piccola e deve ancora fare il suo debutto in società. Siamo a quando la principessa Sofia Carlotta è stata promessa a Re Giorgio III, un re fuori dal comune.

La Gran Bretagna ha bisogno di un erede, a qualsiasi costo, ma prima di questo, ha bisogno che il futuro re – Giorgio III – faccia il re.
Non è così facile come sembra e Carlotta non sa cosa le aspetta.

La Regina Carlotta inizia così: Carlotta vuole scavalcare il muro, non ha mai visto il re e ha paura che sia crudele o “una bestia”. Alle sue spalle, però, si trova proprio il futuro re: Giorgio III, un ragazzo dolce che nasconde un gravoso segreto.
Sappiamo già da Bridgerton che il re si dissocia completamente dalla realtà, ma solo la sua Carlotta, quella che non ha scavalcato il muro e mai lo scavalcherà, riesce a nasconderlo dai “pianeti che vogliono farlo impazzire”.

La storia è divisa in due atti principali: il presente e il passato, per spiegare come si è evoluta la malattia di Giorgio, ma non solo, per dare strascichi della sua infanzia, a spizzichi e bocconi, come a dirci che cos’è successo, com’è potuto capitare che Venere chiamasse a sé il re d’Inghilterra, e di com’è successo che la sua Carlotta, nascondendosi sotto il letto, potesse riportarlo alla realtà.
Nonostante i numerosi trattamenti a cui si sottopone, Giorgio non riesce a rimanere ancorato alla realtà.
Per quanto riguarda il presente, la nostra regina ha bisogno di un erede e malgrado i suoi sforzi, sembra che i suoi figli non ne abbiamo vagamente nemmeno l’intenzione.

Siete la più grande delle Regine, Altezza.

La storia del vero amore, di un “giardino che è sempre fiorito”, e di presenze, quelle che non ti lasciano nemmeno se con la mente non riesci a rimanere qui.

Commento

La Regina Carlotta è una serie diversa da Bridgerton. Sì, fa parte dello stesso universo, ma non ha assolutamente lo stesso tono. C’è romanticismo, c’è amore, ma c’è dolore, c’è speranza. La malattia del re riesce ad essere trattata con leggerezza, ma allo stesso tempo con intensità e rispetto.

Le interpretazioni, in particolare di Violet, Lady Danbury – finalmente conosciamo la sua storia! – e della Regina Carlotta, sono fantastiche. In particolare però, si vede il distacco tra le ragazze giovani e le attrici più mature.
Chi può smettere di amare Golda Rosheuvel (Regina Charlotte), Adjoa Andoh (Lady Agatha Danbury) e Ruth Gemmell (Lady Violet Bridgerton)?

Molto carini anche i servitori del Re e della Regina, che hanno saputo dare ancor più colore e ancor più dolcezza a una storia delicata e intensa. Che sa anche di rimpianto.

Una serie composta da otto episodi, intrise di argomenti importanti.

-Giulia Previtali

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